La premaxilla , embriologia e ortodonzia integrata…quale correlazione?

Nella analisi della biomeccanica craniale, la premaxilla riveste un fondamentale ruolo.

Sopratutto per gli ortodontisti pensiamo che sia positivo che il suo ruolo e la sua genesi sia chiara.

 

La premaxilla è considerata parte dei mascellari superiori; come regione è quella parte del processo palatino del mascellare che accoglie gli incisivi, delimitata al suo centro dal filtro nasale e lateralmente dalle ali nasali,(destra e sinistra).Dal punto di vista scheletrico, nella pratica gnatologica e ortodontico-osteopatica è importante la sua mappatura palatina.

   

fig.1 Disegno del palato

La interpretazione delle suture come centri di crescità appare ormai superata, più attuale è una sua interpretazione come luogo di “libertà” delle tensioni scheletriche, con varie capacità di apposizione, rimodellamento e mobilità che ne permettono una perfetta integrazione corporea sia di crescita sia di assetto posturale.

fig.2 Sull’immagine clinica la proiezione delle suture.

Le suture proprie del mascellare sono:

1.Sutura interincisiva : si estende dalla spina nasale anteriore al foro

palatino anteriore

2.Sutura incisivo-canina : si dirige dal canino all’inizio della sutura palatina mediana e separa la premaxilla dal resto del mascellare

Sutura palatina mediana : si estende dal foro palatino anteriore alla spina nasale posteriore distinguendosi in:

3.Sutura inter-mascellare (anteriore, tra i due processi palatini del mascellare)

5.Sutura interpalatina (posteriore, tra i due processi trasversi delle ossa palatine)

4.Sutura palatino-trasversa : è il prolungamento sul palato osseo della sutura maxillo-palatina verticale e separa le ossa palatine dal mascellare

Riportiamo anche una tabella ove viene espressa anche una ipotetica epoca di obliterazione, ritengo che la “obliterazione” corrisponda alla non individuabilità anatomica, ma rimanga comunque una possibilità di adattamento funzionale.Questa quindi non corrisponde al termine cronologico della sua funzionalià.

Sutura Descrizione Epoca di obliterazione
Interincisiva Dal foro palatino alla spina nasale anteriore Inizia ai 15 termina ai 35
Palatina mediana Separa le due emimascelle, si estende dal foro palatino anteriore alla sp.nasale posteriore Inizia ai 15 termina ai 35
Palatina trasversa Separa le ossa palatine dal mascellare,(formano la “sutura cruciforme”) Inizia ai 15 termina ai 35
Incisivo-canina Separa la premaxilla dal mascellare, inizia dal canino fino all’inizio della sutura palatina mediana. Inizia ai 5 anni e ai 17 è completamente sinostatata

Embriologicamente la regione nasale origina dalla cresta neurale, alla 4 settimana di sviluppo, dal processo frontale originano due placodi olfattivi, che si divideranno ciascuno in processo nasale laterale e mediale, (sesta settimana),inizialmente separati si avvicinano medialmente unendo i processi nasali mediali ; mentre lateralmente e posteriormente si uniscono ai processi mascellari. Si viene così a creare il cosiddetto palato primitivo, che posteriormente arriva al forame interincisivo.

fig.3 Evoluzione embrionale della premaxilla, notare cone abbia una origine “verticale”, mentre la parte rimanente del palato ha una origine “orizzontale”,(le migrazioni cellulari sono differenti).

Questa origine differente , delle varie regioni palatine ci spiega come mai, il palato dal punto di vista “osteoadattativo”, sia divisibile in tre regioni:

1.nasale/frontoccipitale

2.sfenoidale

3.occipitale

La parte nasale, è in pratica la premaxilla ed ha , anche in virtù della sua origine embrionale nasale una valenza di mobilizzazione in senso verticale.

La parte sfenoidale, corrispondente alla parte di palato relativa a canino, premolari e primo molare, (o area di sostegno) ha un potenziale dinamico in trasversalità.

La parte invece dei secondi e terzi molari, ha più relazione ai rapporti occipitali.

Nelle progettazioni terapeutiche, consigliamo di considerare queste differenti peculiarità, valutando quindi la biomeccanica palatale in maniera articolata.

Mentre molti autori sostengono che la premaxilla ben presto diventi parte del mascellare perdendo precocemente la propria individualità, altri sostengono che la premaxilla segua nell’arco della vita una crescita relativamente autonoma rispetto al resto del palato.

Noi siamo ormai convinti della relativa libertà funzionale della premaxilla, anche in età adulta ed in effetti clinicamente la vediamo cambiare rapidamente. Naturalmente l’intero sistema va sottoposto a stimoli adeguati.

Sia le catene muscolari di estensione, sia l’assetto cranico ed in particolare la flessione o estensione dell’occipite influiscono in maniera importante sulla premaxilla; una delle maggiori forze morfogeniche di questa regione si esprime attraverso le membrane meningee .La grande falce in particolar modo ha una grande azione in senso antero posteriore, avendo inserzione all’apofisi crista galli, la quale è in “continuità funzionale” con parte del setto nasale , fino alla spina nasale anteriore, lamina perpendicolare, legamento setto-paremascellare e frenulo labiale superiore .Posteriormente la falce ha inserzione sulla faccia interna della squama dell’occipitale, e quindi le variazioni di assetto di quest’ultimo sono assai influenti sulle tensioni trasmesse alla falce che a sua volta le trasmette alla premaxilla.

fig.4. Schema d’azione della grande falce sulla premaxilla.In rosso le linee di forza di una flessione occipitale, in bianco le linee di forza di una estensione occipitale.

E’ quindi fondamentale che anche la funzionalità linguale sia rispettata e correttamente stimolata in qualsiasi terapia venga messa in atto ; importanti connessioni esistono infatti tra la catena linguale, la posizione occipitale e l’equilibrio tra catena anteriore di flessione e posteriore di estensione. In una corretta terapia ortodontica è naturale che si consideri il differente assetto cranico, da cui derivano le differenti scelte terapeutiche.

fig.5.Cranio in flessione occipitale,(strain verticale) a destra , in estensione a sinistra con relativi differenti assetti, minus di premaxilla a sinistra e plus di premaxilla a destra.Con la app. opanalysis, o utilizzando la webapp al link www.opanalysis.com  , ci si rende immediatamente conto dei diversi assetti e delle loro interconnessioni, ora è anche rilevabile l’indice facciale. 

Nel caso sotto riportato “semplicemente” abbiamo liberato la premaxilla, la variazione del profilo e dell’altezza complessiva ,(indice facciale),è evidente.

fig.6 Cambiamento di profilo e altezza facciale con terapia ortodontica funzionale e osteopatia.

La collaborazione con l’osteopata, il fisioterapista o il logopedista non può quindi prescindere da un inquadramento condiviso della struttura cranica.

 

 

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Sono il Direttore Sanitario di Cliniche Renova ed il fondatore del progetto OP Analysis. Seguo il coordinamento e la comunicazione tra le varie discipline, tra cui Osteopatia, Podologia, Ortodonzia e Posturologia.