Applicazione del protocollo Nuvola OPsystem nell’open bite con dispositivo Nuvola Free, case report

Autori Alessandro Carrafiello, Maria Valentina Carrafiello

Le applicazioni cliniche degli allineatori in una ottica strettamente dentale sono ormai conosciute, e la relativa tecnica ortodontica necessita ormai di una evoluzione funzionale per poter superare i limiti fino ad oggi emersi.
Nuvola OPsystem propone oggi una tecnica con allineatori con aspetti funzionali che in alcuni casi in special modo nel morso aperto, sta rivelando estrema efficacia, velocità e naturalezza del risultato.
E’ gia stato pubblicato e documentato che l’uso di un dispositivo morbido appositamente realizzato associato alla terapia con allineatori Nuvola OP, determini un miglior fitting e quindi una miglior trasmissione delle informazioni ortodontiche agli elementi dentali, congiuntamente ad una ricoordinazione della muscolatura periorale.
Il dispositivo “Nuvola Free” utilizzato serrato 30 minuti al giorno con allineatori indossati si è visto che permette una accelerazione del trattamento intorno al 30% e dal punto di vista morfologico permette espansioni di arcata importanti. Gli allineatori utilizzati sono Nuvola OPsystem, ossia hanno forma e progettazione specifiche: rinforzi in corrispondenza delle aree funzionali palatali e stimoli propriocettivi per la funzionalità linguale.

Gli allineatori Nuvola Opsystem, in rosso rinforzi in specifiche aree palatali e stimoli propriocettivi linguali

La analisi di quando obbiettivato nei molti casi clinici testati ci permette di ipotizzare che tale protocollo inneschi un adattamento cranico suturale che sostiene e accelera il raggiungimento dell’obbiettivo ortodontico progettato. Nello specifico abbiamo verificato che con il protocollo OPsystem sia la premaxilla ad avere il maggior adattamento soprattutto negli open bite, questi si risolvono non solo per estrusione dentale ma soprattutto per variazione della inclinazione della linea bispinale, (dato verificato con l’uso di Nuvola Free), ora il presente lavoro vuole pubblicare gli effetti ottenuti con un nuovo tipo di ottimizzatore, denominato Nuvola Free, che ha lo scopo di migliorare le performances fin qui ottenute di Nuvola Free.

Il dispositivo Nuvola Free

Corroborati dai risultati fin’ora ottenuti con Nuvola Free abbiamo realizzato un dispositivo ancor più specifico per uno stimolo funzionale sia linguale che “cranico”, la guida propriocettiva offerta dagli allineatori Nuvola Opsystem alla lingua viene implementata nella sua efficacia dal nuovo dispositivo che ha una rampa linguale appositamente disegnata per guidare naturalmente la lingua appunto agli stimoli propriocettivi degli allineatori, la deglutizione viene quindi elicitata sempre più a iniziare correttamente.

Sono poi presenti scudi palatali e vestibolari alternati. Tale originale disposizione per un dispositivo elastico ha funzioni di ricoordinazione motoria tra buccinatori, orbicolari, pterigoidei e masseteri (et al.mm.). Questa contrazione come sappiamo avviene su un piano neutro, e a differenza di una contrazione che avverrebbe con malocclusione pone immediatamente in condizioni di equitono i gruppi muscolari coinvolti, è quindi di grande supporto allo stimolo adattativo suturale cranico e trova aree di maggior e minor resistenza efficacemente orientate nel dispositivo.

Ricordiamo a questo punto che il protocollo OPsystem prevede che il paziente esegua un esercizio di serramento del dispositivo per trenta minuti al giorno con allineatori indossati.
Nel morso aperto in generale abbiamo riscontrato una accelerazione alla chiusura del morso davvero importante.

Dispositivo Nuvola Free, appositamente conformato per essere indossato con gli allineatori Nuvola OPsystem.

Caso 1.

Paziente di 16 anni, con tipologia craniofacciale meso; la paziente presentava un morso aperto anteriore importante, i dati cefolmetrici la indicano come NON iperdivergente, diametri trasversali sufficienti, e alterazione della motricità orofacciale con interposizione linguale anteriore nelle prime fasi della deglutizione, non respiratrice orale.
In questo caso volutamente NON abbiamo inserito nessun tipo di intervento logopedico allo scopo di verificare l’efficacia del sistema nel ricreare, nel giovane in questo caso, engrammi fisiologici linguali e periorali, il chè è avvenuto nei primi cinque mesi.

In queste immagini cliniche si evince la totale corrispondenza del risultato clinico rispetto alle attese pianificate nel
3d. In particolare l’interposizione linguale è scomparsa.

Nel caso qui riportato abbiamo avuto una risoluzione del caso in totale 9 mesi, e addirittura senza attachement sui frontali.
Nei pazienti con cranio meso-brachi normodivergenti riscontriamo una una costanza di risultati ottimali, ossia la aderenza dell’avanzamento clinico alla pianificazione digitale

Caso 2.

Riportiamo lo stato di avanzamento di un caso più grave dolicofacciale iperdivergente ritenuto non affrontabile con allineatori se non addirittura chirurgico, questo caso è stato attentamente selezionato per le sue caratteristiche craniofacciali che permettono una analisi selettiva della azione della metodica OPsystem, e quindi dei suoi effetti.
Paziente femmina, di anni 21, dolicofacciale con grave openbite, disfunzione linguale e respirazione orale.

Nelle foto si evince la progressione del caso corerente alle attese, a 12 mesi di trattamento

Tabella dei principali dati cefalometrici

Il tipo facciale della paziente è dolicofacciale, come conferma il valore di altezza facciale totale aumentato rispetto ai valori ideali. Inoltre si considerano i valori di piano mandibolare che indica una normodivergenza e del piano cranio mandibolare che indica invece una iperdivergenza.
La paziente presenta clinicamente un open bite anteriore, come confermato dal valore di altezza facciale inferiore. In considerazione dei valori di piano palatale e altezza mascellare fortemente discostati dai valori ottimali si conclude che l’open bite sia dovuto in gran parte al palato posizionato in alto in avanti.
Si riscontra invece una mandibola nella norma come confermano i valori di arco mandibolare e piano mandibolare.
A livello dentale viene evidenziata una biprotrusione degli incisivi, già evidenziata a livello clinico.

Come riportato in sostanza il caso presenta le caratteristiche ideali per valutare lo specifico effetto di
Nuvola Free sul piano bispinale. Il protocollo NuvolaOpsystem che prevede il serramento con allineatori
indossati e con labbra competenti dello specifico dispositivo, per trenta minuti al giorno realizza di fatto:

  1. Ricoordinazione degli engrammi linguali per effetto della rampa del dispositivo che “guida” la lingua agli
    stimoli posti al lato della papilla retroincisiva degli allineatori, elicitando il corretto engramma deglutitorio linguale.
  2. Ripristino della corretta respirazione nasale, poiché abbiamo lo scudo anteriore e le labbra sono competenti.
  3. Azione di stimolo all’adattamento cranico tramite le forze vettoriali “di gruppo” che gli allinetaori NuvolaOp trasmettono ai denti, durante il serramento, e quindi tra questi adattamenti il ritorno ad un piano
    bispinale normoinclinato.
La visione palatale permette di apprezzare la importante rimodellazione morfologica avvenuta non solo nella parte
palatale.

Dalla analisi clinica e fotografica, nonché dalla sovrapposizione 3d degli stl di controllo, il caso allo stato
attuale sta perfettamente seguendo la pianificazione, la motricità linguale è molto migliorata come anche le abitudini respiratorie si sono fatte nasali, l’open bite è in evidente e prossima risoluzione, ci riserviamo di pubblicare questo caso con dati finali aggiornati.

Conclusioni

Anche in condizioni cranioscheletriche al limite si sta ottenendo un risultato coerente alle attese, ossia
si sta correggendo la discrepanza anteriore nei tempi e modi progettati. A breve, quando il caso sarà
terminato si confronteranno i dati cefalometrici per confermare la variazione adattativa indotta sul piano bispinale dal protocollo Opsystem con il nuovo dispositivo Nuvola Free ; per il momento possiamo
affermare che la metodica OPsystem porta a risultati costantemente predicibili nel morso aperto e che il
nuovo dispositivo realizzato sta confermando le attese quanto a efficacia.

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Sono il Direttore Sanitario di Cliniche Renova ed il fondatore del progetto OP Analysis. Seguo il coordinamento e la comunicazione tra le varie discipline, tra cui Osteopatia, Podologia, Ortodonzia e Posturologia.